PRIMO PIANO - Teatro e sociale: in arrivo Fondamenta
Approderà in Veneto dal 6 al 9 giugno il progetto nazionale Fita, che proporrà ai giovani tra i 18 e i 30 anni un workshop gratuito di tre giorni sull'uso del linguaggio teatrale in situazioni di disagio o fragilità, e si concluderà con un incontro aperto al territorio, per far incontrare enti, associazioni e operatori del settore.
Si scaldano i motori in casa Fita Veneto per l'appuntamento con "Fondamenta – Una rete di giovani per il sociale", il grande progetto nazionale che la Federazione Italiana Teatro Amatori sta rivolgendo, con tappe in tutte le regioni italiane, a giovani tra i 18 e i 30 anni (anche non iscritti Fita) interessati all'applicazione del linguaggio teatrale nelle più diverse situazioni di disagio, fragilità o emarginazione: per loro, da giovedì 6 a sabato 8 giugno si svolgerà un workshop gratuito teorico-laboratoriale ad Adria, in provincia di Rovigo, nella Sala Federighi di Palazzo Tassoni, sede municipale. In più, domenica 9 giugno, avremo un evento pubblico dedicato alla materia, che coinvolgerà anche rappresentanti delle amministrazioni locali, dell'associazionismo e della scuola.
Ne abbiamo parlato con Mauro Dalla Villa, presidente Fita Veneto.
Le iscrizioni non sono ancora aperte, ma si può già segnalare il proprio interesse a partecipare al workshop?
Certamente. La vera iscrizione dovrà essere effettuata quando uscirà il bando, più a ridosso dell'appuntamento, utilizzando il modulo che sarà predisposto online. Ma intanto chi fosse interessato può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., così da essere aggiornato tempestivamente sui particolari che definiremo nelle prossime settimane e sull'apertura ufficiale delle candidature; eventualmente può telefonare alla nostra segreteria, allo 0444 324907, dal lunedì al venerdì al mattino, oppure al 333 9243900.
Quali sono i partner del progetto?
Come partner istituzionali abbiamo avuto immediata risposta da parte delle Amministrazioni Comunali di Adria, in provincia di Rovigo, e di Monticello Conte Otto, in provincia di Vicenza, che infatti potranno utilizzare una parte dei posti disponibili per propri residenti: un bel segnale sia dell'attenzione di questi Comuni per i temi sociali, sia - mi sento di dire - della fiducia di cui Fita Veneto gode nel territorio, per i suoi tanti anni di lavoro e impegno. Inoltre stiamo interagendo con la sezione adriese dell'associazione Pianeta Handicap di Rovigo, che coinvolge utenti con diverse tipologie di disabilità e disagi e sarà la protagonista del laboratorio pratico previsto per sabato 8 giugno.
Il workshop si occuperà di questo tipo di disagio?
Sì, nel senso che l'ambito di azione sarà questo e non, ad esempio, quello degli anziani o dell'infanzia; ma con Pianeta Handicap stiamo definendo ancor più nel dettaglio quale tipo di percorso formativo far seguire ai nostri corsisti, così che il laboratorio finale - che li vedrà in azione - possa essere quanto più possibile utile anche agli utenti finale dell'associazione. Sulla base delle loro indicazioni mireremo pure l'azione dei docenti, che presto annunceremo.
Tra gli obiettivi di Fondamenta c'è quello di creare o consolidare nel territorio una rete di sinergie fra realtà che agiscono nel sociale. L'evento di domenica 9 giugno punterà a questo?
Questo progetto nel suo insieme offre un'occasione importante di incontro, confronto e condivisione su un tema delicato quanto essenziale come quello del sociale, consentendo soprattutto una riflessione sull'uso dello strumento teatrale in tale contesto. Per questo motivo, in vista dell'evento del 9 giugno, stiamo coinvolgendo anche altri soggetti attivi nel mondo associativo, che si occupano di realtà e tematiche varie: dal mondo della terza età agli appassionati di sport o di cinema, con un occhio di riguardo ai soggetti deboli sotto i più diversi punti di vista, per i quali proporre anche attività ricreative e formative.
Altre collaborazioni in via di definizione?
È prevista la partecipazione di allievi dell'Istituto alberghiero Cipriani: un'ottima scuola, molto frequentata e all'avanguardia, che ha una specifica sezione di cucina rivolta a ragazzi con difficoltà. Insomma, le premesse per un risultato di valore ci sono; l'invito, ora, è ai ragazzi che potrebbero essere interessati a partecipare: fatevi sentire e non perdete questa occasione.