Vita associativa
Focus territorio:
parlano i Comitati
Facciamo il punto sull'attività federativa nel Veneto, dando la parola ai Comitati provinciali. Un'occasione per conoscere risultati ottenuti, progetti in corso e rapporti in essere con enti e istituzioni locali.
Fita Rovigo: formazione e nuove sfide per crescere
Un Direttivo rinnovato per continuare a valorizzare e far crescere l’attività di teatro amatoriale in Polesine. A poco più di un mese dall’insediamento, la squadra capitanata da Roberta Benedetto (vice presidente Liviana Furegato, segretario Paolo Turolla, tesoriere Roberto Rizzato, consigliere Luca Demetri, revisori dei conti Mauro Descrovi, Massimo Brancalion e Tiziano Fontan) è ripartita con entusiasmo e tante idee: nella convinzione che la grande passione che unisce gli oltre 400 soci delle 25 compagnie iscritte sia ciò che deve ispirare e guidare la realtà associativa, in un territorio che da sempre apprezza e frequenta il mondo degli amatori, come dimostra l’affluenza all’ultima edizione della storica rassegna “Incontriamoci a teatro”.
Il Comitato di Rovigo, composto da compagnie che hanno in repertorio una grandissima varietà di spettacoli e competenze, è stato sempre molto attivo in termini di partecipazione e senso di appartenenza e questo consente uno scambio continuo e diretto tra i soci. Un valore aggiunto che può e deve essere messo a frutto nell’ottica di promuovere attività ed eventi che stimolino una riflessione sul “fare teatro” oggi e sui cambiamenti, piccoli o grandi, che ci troviamo ad affrontare, in primis le difficoltà economiche, in un momento in cui i fondi per la cultura sono sempre meno consistenti. In questo contesto, “inventare” nuovi format, scegliere testi diversi, sperimentarsi in nuove sfide che possano utilizzare lo strumento teatrale in contesti alternativi al classico palcoscenico, è una delle strade possibili.
Una sfida che è stata già accolta, ad esempio, dalle compagnie che parteciperanno, il prossimo 19 maggio, all’evento finale del Festival Biblico, una serata di spettacoli e performance in strada sul tema della Polis. In cantiere, però, ci sono anche altri progetti. Uno di questi, da realizzare con ogni probabilità nel mese di settembre, vedrà le compagnie esibirsi in momenti di spettacolo ad hoc in ville polesane private di solito chiuse al pubblico.
Ma non è finita. Per coltivare i talenti più giovani e far appassionare i ragazzi al mondo del teatro saranno avviati rapporti e collaborazioni con le scuole.
Da ultimo, ma non in ordine di importanza, spazio alla formazione dei soci. L’intenzione è creare momenti di confronto con professionisti dei vari ambiti dello spettacolo dal vivo, con i quali “guardare un po’ più in alto” per provare a trasferire qualcosa nelle nostre realtà affinché, come sostiene il nostro presidente regionale, nessuno possa più confondere “amatoriale” con scadente”.
Fita Treviso: una situazione economica migliorata apre la strada a nuove idee
Il 2019 da poco avviato è sotto il segno della positività, e una rinnovata fiducia pervade il Comitato Provinciale di Treviso. Il bilancio porta la situazione economica (che nel passato ha avuto delle difficoltà non indifferenti) ad un livello più che accettabile. Certo non è la risoluzione totale ma è un segnale forte della bontà del lavoro del Comitato.
La storica stagione di prosa al teatro Eden nella sua edizione 2018 ha dato risultati ancora migliori rispetto agli altri anni, segno che anche il pubblico è tornato ad apprezzare i nostri sforzi e premia la qualità delle nostre compagnie (e non solo in provincia: un esempio significativo è quello della compagnia Soggetti Smarriti, che ha vinto la prestigiosa Maschera d'Oro). Anche la stagione estiva si è dimostrata un punto interessante sia per le compagnie che per la città di Treviso che proporremo anche quest'anno.
Non ci fermeremo ovviamente alla sola organizzazione di rassegne: stiamo per presentare alcuni percorsi formativi (che riprendono delle attività già svolte negli anni passati molto apprezzate) e il progetto afFI(a)TAti che tanto ci inorgoglisce e che tanto ha crato in termini di risultati e legame con il territorio.
Nuove compagnie, inoltre, si stanno avvicinano al mondo Fita iscrivendosi per la prima volta o iniziando il percorso per l'affiliazione costituendosi da zero: segno questo di buona fiducia nella nostra Federazione tutta e della vivacità delle proposte che animano il Comitato provinciale, anche nei territori più "marginali".
Per concludere possiamo sottolineare come il mandato del Comitato - che da pochi mesi ha fatto il giro di boa della metà del suo percorso - sia costantemente sotto il segno di una forte continuità con le più positive esperienze del passato ma con uno sguardo attento al cambiamento, con l'obiettivo dichiarato di concludere il quadriennio con una Fita Treviso presente e radicata nel territorio, in armonia con il Comitato regionale e nazionale, e con quella solidità economica che possa permettere di osare quel tantino in più in termini di offerta per permettere una visione più coraggiosa del futuro.
Fita Venezia: ottimi risultati per le rassegne e attivata la consulenza artistica
Il Comitato Provinciale Fita Venezia, il cui organigramma è invariato dalle elezioni del 2016, si è attivato e si attiva in varie direzioni, tutte logicamente inerenti alla diffusione ed al miglioramento della grande ricchezza rappresentata dal Teatro di tutti i tempi, e non solo veneto.
Si è appena conclusa la 24ª edizione di “Divertiamoci a Teatro”, rassegna che calca il palcoscenico del Teatro Momo, organizzata in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Venezia. Nella stagione appena conclusa, le compagnie, provenienti dalle province di Pordenone, Rovigo, Treviso e Vicenza, affiancate a quelle di Venezia, hanno presentato un ventaglio di autori che, con l'amato Goldoni, ha visto sfilare Georges Feydeau, Niccolò Bacigalupo, Ray Cooney, Michael Cooney, Neil Simon, Renato Abbo ed ha ospitato il gruppo Emi(n)canto Trio con uno spettacolo di canzoni e liriche veneziane dalla tradizione popolare. I dieci spettacoli del Momo (una struttura comunale di 221 posti, fra platea e piccola galleria), forti della base rappresentata da 99 abbonamenti, hanno ottenuto un'ottima accoglienza, testimoniata, oltre che dagli applausi e dall'affluenza di pubblico, con una media di 192 spettatori a rappresentazione e con alcuni spettacoli che hanno registrato il tutto esaurito, anche dai giudizi espressi sulle schede appositamente preparate.
Agli spettacoli del Momo si possono aggiungere le sette rappresentazioni della rassegna Teatrando a Venezia 2019, al Teatro a l'Avogaria, il glorioso palcoscenico veneziano che ha ospitato cinque compagnie veneziane: La Bautta "Fulvio Saoner", Non Solo Note, Il Portico – Teatro Club, Amici di Cesco, Premiata Sartoria Teatrale. Anche quest’anno gli spettacoli hanno ottenuto il meritato successo, come accaduto pure nelle precedenti edizioni.
Importante iniziativa del Comitato, inoltre, è l'avvio della consulenza artistica (affidata al critico teatrale Giuseppe Barbanti). Da ultimo, ma non certo per importanza, ricordiamo il servizio offerto costantemente da Fita Venezia per informazioni e aspetti artistici, organizzativi e burocratici e gli aggiornamenti sulla pagina facebook del Comitato.
Fita Verona: abbiamo aperto un dialogo tra la Federazione e il Comune
Il Comitato di Verona ha operato in questi di anni per dare nuova spinta all’attività della Fita nella nostra città.
Formato da un gruppo di persone tutte alla prima esperienza in questo ruolo, il Comitato si è trovato ad interagire non solo con gli organi direttivi della Federazione ma anche a portare, per la prima volta a Verona, la voce delle compagnie amatoriali agli organi comunali.
Il Comune di Verona, infatti, si è sempre rapportato con le compagnie amatoriali come entità singole e mai come gruppo riconducibile ad una singola Federazione. Grazie alla nostra attività si è aperto un dialogo con le istituzioni, che porterà sicuramente a future collaborazioni tra la Fita e il Comune stesso: una novità sia per la Fita che per Verona visto che tale dialogo, prima dell’entrata in carica dell’attuale Comitato provinciale, non era mai stato posto in essere.
In questi anni di attività, il Comitato Fita Verona ha anche attrezzato la Federazione di un ufficio provinciale, diventato un Fita Point: uno spazio che è stato proposto alle compagnie come punto di incontro e che ha sede nel centro della città.
Un’altra attività promossa dal Comitato di Verona è stata la rassegna Fita Off, andata in scena al teatro di Valeggio sul Mincio, nata per dare la possibilità a quattro tra le nostre compagnie di esibirsi il sabato sera e la domenica pomeriggio, per due weekend consecutivi. Gli spettacoli proposti non sono stati scelti in base a particolari criteri, ma affidati ad un’estrazione a sorte: in questo preciso ed unico caso, abbiamo voluto che la scelta fosse assolutamente casuale in modo da dare un segnale tangibile alle nostre compagnie che non esistono differenze tra gli associati e che tutti hanno lo stesso peso ed importanza all’interno della Federazione.
Attualmente il Comitato sta lavorando all’organizzazione di una nuova mini rassegna che si dovrebbe tenere quest’estate e che darebbe la possibilità a tre o quattro compagnie di andare in scena in una rassegna Fita organizzata per la prima volta con l’egida del Comune di Verona o di una delle Circoscrizioni.
Fita Vicenza: rassegne di successo, fra eventi tradizionali e novità
Siamo arrivati alla metà del nostro impegno come Comitato di Vicenza ed è doveroso fare un piccolo consuntivo di quanto realizzato fino a questi primi mesi del 2019. Come impegno abbiamo portato avanti le attività consolidate nel tempo.
Cominciamo da Teatro Popolare Veneto, rassegna giunta alla 23ª edizione e realizzata in collaborazione con la Provincia di Vicenza e Rete Eventi, che va ad inserirsi a pieno titolo nel solco della tradizione. La manifestazione è tesa alla valorizzazione non solo delle numerosissime compagnie amatoriali presenti nel territorio, ma anche alla riscoperta, al recupero e alla valorizzazione del repertorio e degli spazi di aggregazione quali le ville, corti e piazze, che sono parte integrante della vita e della storia della gente veneta e vicentina. La rassegna si è svolta a partire dal periodo estivo per concludersi a dicembre vi hanno aderito 24 Comuni, con il coinvolgimento di una ventina di compagnie teatrali vicentine e la partecipazione di un pubblico eterogeneo, valutabile sulle 8 mila persone.
Passiamo a TeatroSei, iniziativa giunta alla 20ª edizione e proposta a Vicenza città con il contributo dell’Assessorato al Decentramento del Comune: due quest’anno i teatri coinvolti e otto gli spettacoli proposti, che si sono avvicendati da gennaio a marzo. Quanto a Fitainsieme, nell’edizione 2018 la rassegna è stata proposta per la prima volta al Teatro Comunale di Vicenza, nella sala del ridotto. Quattro gli spettacoli rappresentanti, che hanno avuto una discreta presenza di pubblico, con volti nuovi e giovani.
Un evento particolare è stata la manifestazione Arte e Cultura in Festa, nella splendida Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore: programmata dal 20 al 23 settembre scorso, ci ha visti come organizzatori con l’impegno della Provincia di Vicenza e Rete Eventi, coinvolgendo anche altre realtà associative nel campo della danza, della musica, della rievocazione storica, con la partecipazione anche del Comune di Alonte, dell’Istituto Superiore “Da Schio” per un progetto di alternanza scuola-lavoro e della Caritas vicentina. Durante la manifestazione si sono svolti il convegno dal titolo “Impegno sociale e aggregazione” e vari momenti di spettacolo e workshop su voce, trucco e sicurezza.
Per quanto riguarda le nuove attività, abbiamo ottenuto la convezione con il Comune di Chiuppano per la realizzazione della rassegna teatrale, con il coinvolgimento della nostre compagnie vicentine. Stiamo inoltre lavorando per l’organizzazione di altri eventi nel territorio, in collaborazione con le realtà locali.
Sul fronte della formazione, stiamo proseguendo con le serate denominate “Pronto intervento ripasso” in materia di dizione e messa a punto del personaggio, condotte gratuitamente da soci, attività che viene svolta su richiesta preventiva degli interessati; inoltre stiamo partendo con un corso teatrale tenuto dall’attrice cinematografica e teatrale Crescenza Guarnieri dal titolo “La parola ed il suo contrario”. Sul fronte della comunicazione, infine, si continua a lavorare attraverso Facebook e Twitter e con l'invio di una Newsletter.