Giovani
Teatro dalla Scuola
La vittoria a Chioggia
È il Liceo «Giuseppe Veronese – Guglielmo Marconi» di Chioggia (Venezia), in gara con Rane da Aristofane, il vincitore dell’edizione 2019 di “Teatro dalla Scuola”: la 59ª in assoluto e la 27ª a livello regionale per il concorso che Fita Veneto dedica ai laboratori teatrali delle scuole superiori della regione, in collaborazione con l’associazione culturale “Città di Vicenza”.
«Rivisitazione del classico testo greco ‘Le Rane’ di Aristofane – recita la motivazione - ottimamente realizzato e ben equilibrato da interpreti e coro. Lo spettacolo restituisce pienamente e in modo convincente il fascino e le atmosfere delle varie ambientazioni, dalla palude con le rane (bello e affascinante il loro balletto) alla disputa dei poeti con il giudizio del Dio degli Inferi… La buona recitazione dei protagonisti, accompagnata da appropriate musiche di scena eseguite dal vivo, completa il quadro di un ottimo spettacolo».
La premiazione è avvenuta sabato 8 giugno in un Teatro Excelsior di Padova gremito. Una serata piena di emozioni, a cominciare da quelle procurate dall’intenso spettacolo Il mio segreto, liberamente tratto da L’antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, messo in scena dalla compagnia Down Dadi, in collaborazione con Carichi Sospesi.
Ma accanto al trofeo per il migliore spettacolo, altri premi individuali e collettivi hanno sancito l’alto livello delle proposte iscritte al concorso. Tra gli interpreti maschili la scelta è caduta su Francesco Motta dell’I.I.S. “U. Masotto” di Noventa Vicentina, in concorso con Non (h)a senso di Ludens A.S.D.: «Per la straordinaria interpretazione nell’evento teatrale. L’attore manifesta grandi doti recitative, unite ad un’ottima dizione e ad un’innata e profonda capacità di comunicazione attraverso la gestualità e la danza, che ne fanno un interprete completo e multiforme nell’arte teatrale». Fra le attrici, invece, la vittoria è andata ad Anna Vincenti del Liceo scientifico «Romano Bruni» di Ponte di Brenta (Padova), che ha presentato Miles gloriosus di Plauto: «Per aver recitato il personaggio Pales (il servo del Soldato Fanfarone) con sapiente e misurata capacità interpretativa, ricca di freschezza ed energia, accompagnata da una mimica naturale e mai fuori posto, in armonia con l’ottima recitazione».
Tris di riconoscimenti, invece, per la resa collettiva. L’Istituto Tecnico Agrario «Alberto Trentin» di Lonigo ne La Clinica di Alessandro Anderloni (per l’armonizzazione collettiva) ha meritato il premio con questa motivazione: «Spettacolo di allegorica attualità e di scenari orwelliani di omologazione sociale. Ottimamente recitato e coreografato con teutonica precisione, frutto di un lavoro curato nei minimi particolari in cui niente è stato affidato al caso». Questa invece la motivazione del premio all’I.T.E. «Pier Fortunato Calvi» di Padova in Quattro donne di Massimo Casotto (interpretazioni femminili): «Coraggioso spettacolo/denuncia sulla violenza delle guerre subita dalle donne e dai loro figli. Le intense e vibranti interpretazioni delle protagoniste, intervallate dalle danze locali dei luoghi raccontati, hanno saputo restituire un profondo coinvolgimento emotivo». Al Liceo «Paolo Lioy» di Vicenza ne La Catena del branco da Janne Teller, infine, il premio è andato con questa motivazione: «Liberamente ispirato a un romanzo di Janne Teller. Il percorso dei giovani e sinergici studenti vicentini, alla ricerca del vero significato della vita, viene magnificamente condotto attraverso un’azione corale ben ordinata e calibrata unitamente a un’ottima e pulita recitazione dei singoli».
Al concorso hanno partecipato altri tredici laboratori: Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Treviso con Antigone – Legge e giustizia da Sofocle; I.T.E. “Pier Fortunato Calvi” di Padova con Anti Giulio di Patrizia Tramarin; IIS “Antonio Meucci” di Cittadella (Padova) con Ah!… e se non fosse così? di Compagnia 5M; Liceo “Guarino Veronese” di San Bonifacio (Verona) con La dodicesima notte di William Shakespeare; Liceo “Ippolito Nievo” di Padova con Il segreto della giovinezza di autori vari; IIS “Almerico da Schio” di Vicenza con Abigail di Magda Szabò; IIS “Concetto Marchesi” di Padova con Appunti da un’Odissea degli allievi del laboratorio; ITIS “Alessandro Rossi” di Vicenza con Odisseo da Odissea di Omero e autori vari; Liceo "Angela Veronese" di Montebelluna (Treviso) con Casablanca 2.0 di John Bleasdale; ITC "Lorgna Pindemonte" di Verona con Felicita ovvero della felicità di Marcella Cecchini; Liceo "Celio Roccati” di Rovigo con Il mondo della luna di Carlo Goldoni; Liceo "Antonio Pigafetta” di Vicenza con Decameron! da Boccaccio; Liceo Scientifico "Enrico Fermi" di Padova con Cyrano de Bergerac da Edmond Rostand.
Alla serata delle premiazioni hanno partecipato tra gli altri il presidente di Fita Veneto Mauro Dalla Villa e, a nome del direttivo Fita nazionale, il vicepresidente Aldo Zordan e il tesoriere Giuseppe Minniti. Per il Comune di Padova era presente la consigliera Meri Scarso.